La Casa è ormai il Gioco delle coppie
Giocano, o è tutto vero? La liason tra Andrea e Francesca sta decollando con tutta una serie di sguardi, di schermaglie e di avvicinamenti, al punto che Guenda, chiusa in confessionale, esclama: "Questa casa è piena di coppie! Sono stufa e sono stanca!". La bionda toscana si lamenta simpaticamente. Tant'è vero che poi corregge il tiro: "La coppietta Francesca e Andrea, quella sì che è piacevole".
Il Grande Fratello spalma tutta una serie di immagini galeotte che raccontano di questa forte intesa e complicità fra i due inquilini. Andrea e Francesca si guardano negli occhi, in mano hanno un calice di vino, sono molto intimi e si sussurrano alle orecchie paroline dolci. Cambio di scena: "Amore siamo a lume di candela", dice lei con fare sorniona in giardino. Lui è in accappatoio blu. "Non c'è bisogno delle stelle stanotte. Ne ho vista una di stella, così grande che emetteva una luce sul rosso (allude al colore di capelli di Francesca)".
"Oggi è stupendo, è dolce, è spiritoso, sa giocare", spiega la rossa inquilina. I due nelle ultime ore hanno anche avuto una piccola discussione. La napoletana aveva infatti preso le sue difese durante un litigio con "Petto", ma i ragazzi si sono presi gioco di lui perché si è fatto difendere da una femminuccia.
"Perché non parli? Mi fai passare per la cretina che ti difende e tu passi come l'imbecille che si fa difendere", lo aveva aggredito la napoletana, giusto per renderlo più reattivo. "Non ho reagito, perché a me il fatto non mi aveva fatto arrabbiare e poi sei arrivata tu e ho apprezzato il gesto, ma non ce l'avevo con nessuno", le fa presente Andrea. "Come tu rispetti le idee degli altri, le altre persone devono rispettare le tue", lo ammonisce Francesca, che ce la mette tutta nel forgiare il suo uomo alla dura legge della sopravvivenza dentro la Casa.
domenica 4 marzo 2007
Mirela-Raniero,passione alle stelle
Gf7, lunghi baci e carezze
L'atmosfera primaverile, quella che risveglia i sensi, si respira anche nella Casa di Cinecittà. Protagonisti, stavolta, i due piccioncini Raniero e Mirela, intenti a tubare con baci lunghi e sonori. Tanto che non li distoglie neanche un aereo che sorvola le loro teste. Il principe Raniero e la sua bellissima slovena sono sempre più passionali, forse come mai è accaduto finora. Sospiri, sorrisi, carezze danno il ritmo alle loro effusioni.
Raniero mette in campo tutta la sua seduzione olfattiva: non smette di annusare la sua compagna che alla fine gli bisbiglia romantica: "Hai immagazzinato bene il mio profumo? Vorrei che in mezzo alle altre mi riconoscessi". Gli unici dissapori che arrivano sono di natura squisitamente culinaria: insomma è la linea gastronomica a mettere Raniero e Mirela in condizioni di discutere. Lei è più tradizionalista, lui, ince, sperimentatore. Ecco allora i due punzecchiarsi vivacemente sul chi si siede a tavola arbitrariamente, al di là di qualsiasi bon ton. Mentre per la rigida slovena il momento del pasto è sacro e unito, il bel Principe le ricorda che "i tempi si evolvono".
SCHERZO AD ANDREA
Francesco, mentre l'amico Andrea è assente, si infila nel letto con Francesca. I due fanno finta di sbaciucchiarsi sotto le coperte quando lui arriva in camera. Andrea però non accetta di buon grado questa messinscena e si infastidisce. "Fate quello che vi pare poi fra due mesi vi ritroverete il diavolo Andrea sulle spalle!". Neanche quando la rossa di Napoli gli dice che stavano scherzando e gli chiede se le vuole ancora bene lui si ricrede.
L'atmosfera primaverile, quella che risveglia i sensi, si respira anche nella Casa di Cinecittà. Protagonisti, stavolta, i due piccioncini Raniero e Mirela, intenti a tubare con baci lunghi e sonori. Tanto che non li distoglie neanche un aereo che sorvola le loro teste. Il principe Raniero e la sua bellissima slovena sono sempre più passionali, forse come mai è accaduto finora. Sospiri, sorrisi, carezze danno il ritmo alle loro effusioni.
Raniero mette in campo tutta la sua seduzione olfattiva: non smette di annusare la sua compagna che alla fine gli bisbiglia romantica: "Hai immagazzinato bene il mio profumo? Vorrei che in mezzo alle altre mi riconoscessi". Gli unici dissapori che arrivano sono di natura squisitamente culinaria: insomma è la linea gastronomica a mettere Raniero e Mirela in condizioni di discutere. Lei è più tradizionalista, lui, ince, sperimentatore. Ecco allora i due punzecchiarsi vivacemente sul chi si siede a tavola arbitrariamente, al di là di qualsiasi bon ton. Mentre per la rigida slovena il momento del pasto è sacro e unito, il bel Principe le ricorda che "i tempi si evolvono".
SCHERZO AD ANDREA
Francesco, mentre l'amico Andrea è assente, si infila nel letto con Francesca. I due fanno finta di sbaciucchiarsi sotto le coperte quando lui arriva in camera. Andrea però non accetta di buon grado questa messinscena e si infastidisce. "Fate quello che vi pare poi fra due mesi vi ritroverete il diavolo Andrea sulle spalle!". Neanche quando la rossa di Napoli gli dice che stavano scherzando e gli chiede se le vuole ancora bene lui si ricrede.
Gf7, L'ira funesta di Francesco
E intanto i due nominati complottano
L'ennesima nomination non ha fatto bene all'umore di Francesco, che da mite si è trasformato in un attaccabrighe pronto a fare i conti con chiunque. Nel giro di qualche ora ha avuto da ridire con Mirela e Milo. Tutto qui? No, perché nell'insolita veste di istigatore, si è avvicinato all'altro nominato, Massimo, etichettando gli altri compagni di avventura come ipocriti, ma soprattutto non si capacita(no) del perché sia la terza nomination di fila.
In mattinata ecco lo scontro tra Francesco-Petto e Mirela. La ragazza lo accusa di essere troppo autoritario con le persone che gli stanno intorno e di non riuscire a dire ciò che pensa in modo educato. Francesco risponde che può esserle sembrato autoritario durante la preparazione della prova ma, in realtà, era solo perché stava cercando di spronarla e aiutarla. I due concludono il diverbio ammettendo di essersi allontanati molto negli ultimi giorni, ma all'orizzonte non sembrano comunque profilarsi le intenzioni di un riavvicinamento.
Il secondo amaro faccia a faccia che coinvolge il veronese vede come coprotagonista Milo. Il romano lo critica perché non lo ritiene in grado di portare avanti le proprie convinzioni con fermezza, preferendo patteggiare o non assumere alcuna posizione con gli altri, probabilmente per paura di essere nominato. Ovviamente Francesco non concorda. Certo è che il gioco non pare valere la candela, visto che "Petto" continua a essere votato dai compagni.
Nel pomeriggio i due nominati (e pure esiliati), nomi di battaglia Petto e Orsacchio, si ritrovano in giardino per lamentarsi delle loro nomination e, già che ci sono, se la prendono con i compagni. Entrambi concordano nell'affermare che la Casa sia in balia dell'ipocrisia, poiché i presunti amici nominano persone con cui trascorrono abitualmente le giornate. Ma dai loro volti non traspare delusione, bensì vera e propria rabbia per l'accanimento di cui sono vittime.
L'ennesima nomination non ha fatto bene all'umore di Francesco, che da mite si è trasformato in un attaccabrighe pronto a fare i conti con chiunque. Nel giro di qualche ora ha avuto da ridire con Mirela e Milo. Tutto qui? No, perché nell'insolita veste di istigatore, si è avvicinato all'altro nominato, Massimo, etichettando gli altri compagni di avventura come ipocriti, ma soprattutto non si capacita(no) del perché sia la terza nomination di fila.
In mattinata ecco lo scontro tra Francesco-Petto e Mirela. La ragazza lo accusa di essere troppo autoritario con le persone che gli stanno intorno e di non riuscire a dire ciò che pensa in modo educato. Francesco risponde che può esserle sembrato autoritario durante la preparazione della prova ma, in realtà, era solo perché stava cercando di spronarla e aiutarla. I due concludono il diverbio ammettendo di essersi allontanati molto negli ultimi giorni, ma all'orizzonte non sembrano comunque profilarsi le intenzioni di un riavvicinamento.
Il secondo amaro faccia a faccia che coinvolge il veronese vede come coprotagonista Milo. Il romano lo critica perché non lo ritiene in grado di portare avanti le proprie convinzioni con fermezza, preferendo patteggiare o non assumere alcuna posizione con gli altri, probabilmente per paura di essere nominato. Ovviamente Francesco non concorda. Certo è che il gioco non pare valere la candela, visto che "Petto" continua a essere votato dai compagni.
Nel pomeriggio i due nominati (e pure esiliati), nomi di battaglia Petto e Orsacchio, si ritrovano in giardino per lamentarsi delle loro nomination e, già che ci sono, se la prendono con i compagni. Entrambi concordano nell'affermare che la Casa sia in balia dell'ipocrisia, poiché i presunti amici nominano persone con cui trascorrono abitualmente le giornate. Ma dai loro volti non traspare delusione, bensì vera e propria rabbia per l'accanimento di cui sono vittime.
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