Il rosso piace a tutti, invece Gab...
In soli dieci giorni nella Casa si è imposto un nuovo punto di riferimento: Massimo. L'ingegnere romano è infatti amato da tutti i compagni, che lo cercano in continuazione. Sarà perché è atipico, sarà perché è simpatico, oppure perché si dedica alla pulizia della dimora: fatto è che piace. Al contrario Gabriele è ormai detestato anche dall'amica storica, Francesca, che alle sue spalle lo definisce noioso e stratega.
Il pierre milanese, simpaticamente ribattezzato dagli ex compagni di Discarica Garibaldi, è diventato per tutti Petronio: Cambio di nome dettato soprattutto dal cambio di atteggiamento: da giocherellone e piacevole a maestrino serioso. Ma lo sgarro più grave sarebbe imputabile al bieco calcolo per le nomination.
Massimo trascorre il tempo giocando con gli altri e Sonia è visibilmente triste, forse perché nota quanto il suo pseudo fidanzato si sia integrato, mentre lei trascorre ore e ore per conto suo sul letto.
Il rosso partecipa persino a una scenetta degna de La Pupa e Il Secchione: mentre disquisisce con Alfredo sull'importanza dell'insegnamento gandhiano e si interroga se sia meglio rispondere alla violenza con la violenza o porgere l'altra guancia, si sente chiedere dal siciliano: "Chi è Gandhi? Il detersivo per la lavatrice?".
E il buon Massimo, mantenendo la calma di fronte a cotanta inettitudine, inizia a raccontare la storia del "Mahatma". Sugli altri fronti poche le news: l'amicizia tra Alfredo e Guendalina si cementifica, Raniero se la prende perché gli va stretto essere sempre chiamato "quello che dorme" e Mirela si mimetizza con la carta da parati, salvo qualche attimo di gattamortaggine
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