lunedì 12 febbraio 2007

Milo a Guenda: quanto mi desideri?

Lei gli sussurra la risposta
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Il sesso si misura con i numeri dentro le mura di Cinecittà. Milo chiede sornione a Guenda: "Da uno a dieci quanto hai voglia di fare l'amore con me?". La bionda inquilina lo stuzzica sussurandogli la risposta all'orecchio. La faccia di Milo s'illumina, sembra molto soddisfatto. "Ho voglia nove e mezzo di stare con te. Ma non qui". E' tutta una questione di spazi. Guenda aspetta il fuori, ma l'imprenditore è per l'hic et nunc, qui e ora.

Ci si è messa di mezzo pure Simona, il grillo parlante di Guenda: "Secondo me voi dovete fare come hanno fatto alcuni nelle altre edizioni, aspettare di uscire". Milo, però, manifesta la sua disapprovazione: "Ma chi la rivede fuori questa qui? Non me ne frega niente del fuori, io sto qui adesso". Appunto. I due però stanno ormai catalizzando l'attenzione dell'occhio scrutatore del Grande Fratello perché sono evidenti a tutti le loro schermaglie erotico-sentimentali.

Prima di pranzo, per esempio, la coppia si è rifugiata in camera da letto. Milo prende l'inziativa e in un impeto di desiderio di coccole si lancia a capofitto sulla sua vittima predestinata, Guenda, e ingaggia una lotta che finisce per assumere i contorni di una vera e propria comunicazione dei sensi. Lei, certo, non disprezza, anzi. Però quando il romano de Roma spinge troppo l'acceleratore, l'inquilina lo spedisce dritto fuori dalla stanza.

Da una parte, dunque, Eros e dall'altra Thanatos. Nella Casa, cioè, stanno esplodendo tensioni che portano inevitabilmente a creare squilibri nelle dinamiche fra i ragazzi. Le relazioni prendono una piega diversa da come erano cominciate all'inizio della convivenza.

C'è però un'alleanza che tiene, almeno così sembra, ed è quella tra Milo e Gabriele, l'unica a sopravvivere a tanti dissapori. Fra Gabriele e la sua socia Simona volano invece parole pesanti.
E in discarica cambia l'ordine degli addendi ma non il risultato: il clima è surriscaldato.
Alessandro punta il dito contro Dominic per le regole igieniche da osservare almeno sul letto, lei controbatte in modo non certo elegante, un modo di quelli che non si addicono certo a una signora.

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